Villaggio di Conduri (Frazione del Comune di Rometta), Case sparse e sullo sfondo il centro abitato di Safi. Quanti ricordi mi legano a questi luoghi, “aroni”, “liuni”, “badasso”, “valanche”, “Zu Paulu”, “Marru”, “to ghianu a Chiesa” e alle lunghe giornate passate con i miei nonni materni, Michele Chillè e Angela Mondo, e a mio zio, Francesco Mondo.
(Dall’Archivio di Stato di Messina, Fondo Notarile): Davanti a Lucifero de Lucifero, Notaio di Rometta e di tutto il Piano di Milazzo e dell’Isola di Sicilia, il giorno undici del mese di gennaio dell’anno 1461, Nicola Zullo abitante di Rometta vende al magister (Mastro) Pietro CONDURI una porzione di terreno di alberi da frutta e da bosco al prezzo di un’onza.
Forse si tratta di un discendente del fondatore o proprietario del Casale rurale del Villaggio di Conduri nel 1461. Già nel 1300 vaste porzioni di terreni nella contrada di Conduri erano di proprietà del Monastero di donne Santa Maria di Moniali Greci di Rometta e, dal XVI sec. sino alla sua soppressione avvenuta nella seconda metà del XIX sec., Santa Maria dell’Annunziata. Su questi terreni le benedettine riscuotevano annualmente i canoni enfiteutici (diritto reale di godimento su una proprietà altrui).
Piero Gazzara